E questo nonostante in pi di 70 citt le autorit avessero fatto di tutto per impedire la protesta. Almeno 2.500 dimostranti sono stati fermati e finiranno presto davanti a un giudice. Parecchi malmenati. Complessivamente quella di ieri stata la pi vasta dimostrazione dell’esistenza di un significativo dissenso che non si vedesse da anni. vero, come il Cremlino fa spesso notare, il presidente gode ancora di un grandissimo supporto nel Paese, ma quelli che lo contestano sono le forze pi vitali, sono le colonne della futura Russia. I giovani scolari e gli universitari, la borghesia professionale non pi solo delle grandi citt come Mosca e San Pietroburgo, ma anche di moltissimi centri sparsi per undici fusi orari. Tra i fermati, anche la moglie di Navalny, Yulia (poi rilasciata in serata) e i suoi avvocati. Nei giorni scorsi arrestata anche la portavoce Kira Yarmysh
Da Vladivostok sul Pacifico alle gelide Yakutsk (meno 50 gradi ieri) e Krasnoyarsk, a Kaliningrad sul Baltico. E poi all’estero, Kiev, Roma, Berlino.
Per bloccare i minori, le scuole si erano inventate una giornata di lezioni nonostante fosse sabato, con la minaccia di espulsione per chi non si fosse presentato. Rallentati i social, soprattutto Tik Tok e Vkontakte e le comunicazioni telefoniche. Poi avvisi pressanti a chi avesse deciso di prender parte alle marce non autorizzate: pesanti pene e rischio Covid. A piazza Pushkin, dove il popolo di Navalny si era dato appuntamento, il sindaco della capitale ha ordinato una ripavimentazione urgente e cos il luogo stato transennato. Ma la gente ha iniziato a sfilare lungo le vie e poi in serata davanti al carcere di Matrosskaya Tishina dove il blogger detenuto in attesa di processo.
Si tratta di un famigerato carcere, assieme a quello di Butyrka. Nei due istituti venne probabilmente picchiato e poi lasciato morire l’avvocato Sergej Magnitsky che aveva denunciato pubblici ufficiali che truffavano lo Stato. Come causa della morte venne indicato un attacco cardiaco. Per questo Navalny venerd ha diffuso un video nel quale afferma di non nutrire alcuna intenzione suicida e di avere un cuore fortissimo.
Ad agosto Navalny era stato avvelenato mentre si trovava in Siberia per la campagna elettorale. Alcuni uomini, da Navalny stesso poi identificati come agenti dei servizi di sicurezza, gli avevano contaminato le mutande con una variante di Novichok, la sostanza chimica vietata dai trattati internazionali con la quale in Inghilterra avevano tentato di assassinare un agente russo passato dall’altra parte.
Il video (un record di 71 milioni di visualizzazioni) ricostruisce anche gli interni sfarzosi e mostra fatture relative alla fornitura di mobili e suppellettili. Gli oggetti che hanno scandalizzato maggiormente i russi sono stati gli scopini per il wc acquistati a oltre 700 euro l’uno. E ieri molti dimostranti si sono portati da casa quelli ordinari per agitarli in aria.
23 gennaio 2021 (modifica il 24 gennaio 2021 | 07:38)
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