Tante le novità “in cantiere” per il servizio di messaggistica di Meta, alcune già rilasciate ed altre in arrivo: scopriamole insieme.
Chat da app di terze parti, abbassamento dell’età minima di utilizzo, nuovi suggerimenti di conversazione con i contatti in rubrica con i quali non abbiamo ancora avviato uno scambio di messaggi all’interno dell’applicativo: sono solo alcune delle novità del servizio di messaggistica istantanea di Meta, WhatsApp, uno dei più popolari nonché dei più utilizzati al mondo.
E le prime, ovvero la possibilità di ricevere messaggi da app di terze parti e l’abbassamento dell’età di utilizzo, sono già state introdotte e rilasciate lo scorso 11 di Aprile. Nel caso dei messaggi che ora WhatsApp può ricevere anche da terze parti, la funzione consente di interfacciare l’ambiente di messaggistica di Meta con altri servizi simili ed affini, come ad esempio Telegram.
Un’apertura ai “competitor”, o forse meglio dire una loro “assimilazione”, che se da un lato consente di aggregare le attività di messaggistica in un unico ambiente, rendendole leggermente più veloci e più semplici da effettuare (ad esempio risparmiando tempo per l’apertura e la chiusura di più app), dall’altro mira indubbiamente ad accentrare le dinamiche comunicative attraverso i messaggi istantanei all’interno del proprio ambiente. Come a dire: i messaggi arrivano da Telegram, ma si evadono su WhatsApp. E forse, presto, sarà assai semplice dimenticarsi che in realtà giungano da altri servizi.
Sempre a partire dallo scorso 11 Aprile, inoltre, è stato ammesso l’utilizzo dell’app ad utenti a partire dall’età di 13 anni, abbassandola dai 16 che erano stati fissati in origine. Il che, nonostante fosse una norma già largamente (e, occorre dire, assai semplicemente) bypassata da orde di teenagers, punta a raggiungere l’obiettivo principale di aumentare poderosamente il numero di utenti sull’intero pianeta.
Infine, l’aumento delle attività di interazione. In che modo? Ebbene, similmente a quanto già avviene proprio su Telegram dove, quando un contatto della nostra rubrica diventa utente attivo, ecco che l’app ci avvisa del suo ingresso e suggerisce anche di dargli il benvenuto inviando un primo messaggio di saluto, scegliendo tra simpatici e festanti emoji animati.
Semplificazione? Senza dubbio. Attrazione massima su tutti i fronti possibili immaginabili per aumentare tanto il numero di utenti quanto il tempo che trascorrono all’interno dell’app? Anche. E non finisce qui, perché altre novità verranno presto annunciate, in particolare sul fronte dell’intelligenza artificiale. Nel frattempo, la nuova funzione di “Contatti suggeriti” di WhatsApp è già disponibile in versione Beta su Android e presto, ovvero subito successivamente alla fase di sperimentazione, sarà resa disponibile anche su iOS.
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