Il timore di andare incontro ai pignoramenti dei propri soldi è davvero diffuso, c’è un modo però per prevenirlo.
Riuscire a far fronte a tutte le spese in un periodo come quello che stiamo vivendo è particolarmente difficile, non solo per un semplice cittadino, ma anche per chi ha un’attività e diversi costi da sostenere. Il costo della vita è diventato infatti sempre più caro, come dimostrano i rialzi che praticamente tutti hanno riscontrato sulle bollette e sulla maggior parte dei prodotti che finiscono sulla nostra tavola.
Arrivare a tagliare il superfluo diventa quindi indispensabile, anche se in molti casi può non essere sufficiente. Il timore di andare incontro a debiti che possono diventare particolarmente ingenti è quindi più che concreto, per questo non può che essere importante correre ai ripari in via preventiva e cautelarsi da eventuali pignoramenti.
Pignoramenti, che paura! Così puoi evitarli
Si sente spesso parlare anche in Tv di pignoramenti, ma con ogni probabilità chi non ha vissuto in prima persona una situazione simile potrebbe non sapere nel dettaglio in cosa consiste. Saperlo può essere però davvero importante, così da capire se si può andare incontro a questo e cercare di fare il possibile per prevenirli.
Questo si verifica quando l’intestatario di un conto corrente ha maturato dei debiti e può riguardare beni immobili o denaro, su cui saranno apposti dei vincoli così da dare maggiori garanzie al creditore. Una volta ottenuto il titolo, chi ha un credito può così procedere all’esecuzione forzata sui beni di proprietà del debitore o sui crediti da quest’ultimo vantati nei confronti di terzi, così da ottenere il soddisfacimento del proprio credito.
Ritrovarsi con un problema simile non può quindi che essere grave, visto che impedisce di poter utilizzare in libertà i propri beni o i propri soldi. Non può che essere inevitabile cercare di capire se sia possibile mettere da parte i propri soldi, in modo tale da non renderli “visibili” a chi potrebbe entrarne in possesso e gestirli liberamente almeno per un po’.
Aggirare i creditori, però, è bene precisarlo, è illegale, perchè è considerata una frode. Ben diverso invece è quando si agisce in via preventiva, prima che si arrivi a uno stato debitorio. Si può quindi prelevare una parte del denaro presente sul conto corrente principale, così da utilizzarlo per eventuali bisogni successivi. La tempistica con cui si effettua questa operazione risulta essere però determinante per evitare di andare incontro a guai se dovesse esserci un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Occhio a quello che fai
Chi ha un debito non può certamente non rendersi conto della situazioni, per questo sa bene che i pignoramenti del conto corrente e non solo rappresentano la conseguenza peggiore, ma più frequente. In questo modo, infatti, il creditore cerca di cautelarsi e fare il possibile per riavere quanto dovuto.
Non sempre però spostare le somme dal conto corrente prima che questo avvenga si rivela una soluzione efficace. Ecco perché svuotarlo del tutto e aprirne un altro (magari con un altro intestatario) non è una mossa così congeniale:
- il creditore può chiedere il pignoramento anche su altri conti correnti;
- si può ottenere un pignoramento anche per le cassette di sicurezza;
- il creditore può chiedere un pignoramento anche dei contanti, ma anche in questo caso non è possibile usarli a proprio piacimento. Chi effettua un prelievo superiore ai 10 mila presso lo sportello della propria banca può essere segnalato all’UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia), che opera per contrastare i reati gravi.
- è possibile arrivare a pignorare anche i conti online il creditore può chiedere il pignoramento anche su altri conti correnti;
- fare un assegno o una cambiale per fingere un debito può portare a essere denunciati per frode.
Tanti cercano infine di cautelarsi quando hanno un debito ingente optando per la separazione dei beni, se già non c’era, con un coniuge, o optando per l’apertura di un fondo patrimoniale familiare, ma anche in questi casi si può essere accusati di frode. La tempistica gioca sempre un ruolo fondamentale.
Di Ilaria Macchi
