Carburante sporco, chi paga in caso di danni al motore? Scopri cosa dice la legge

Inserire del carburante sporco nella vettura comporta dei danni gravissimi al motore, per questo si può chiedere il risarcimento. Chi paga?

Chi possiede un veicolo deve prestare massima attenzione alla qualità del carburante (diesel o benzina). Quest’ultimo, infatti, potrebbe essere sporco, ossia contaminato da sostanze solide o liquide, che possono causare danneggiamenti al motore e richiedere costose procedure di pulizia del serbatoio.

Carburante sporco
Chi paga i danni per il carburante sporco – Galileonews.it

Per tale ragione, molti automobilisti si chiedono se è possibile ottenere il risarcimento dei danni subiti. La questione è stata più volte affrontata dalla giurisprudenza, che ha fissato dei principi per stabilire se il danno possa essere risarcito. Analizziamo la vicenda nel dettaglio.

Risarcimento danni per guasti al motore dovuti al carburante sporco: il parere dei giudici

I giudici hanno più volte affrontato il tema del risarcimento dei danni al motore provocati dal carburante sporco. C’è una sentenza molto recente (la n. 283/2024 del Tribunale di Lucca) che ha previsto una regola fondamentale per risolvere la vicenda, ossia il cd. criterio di probabilità prevalente. Il caso riguardava la richiesta di risarcimento per le lesioni al motore di un camion causate da carburante contaminato.

Nel dettaglio, in seguito a un’avaria del motore, l’officina meccanica aveva riscontrato la presenza di carburante sporco, con anomali residui solidi e acqua. Il camion, inoltre, aveva subito ulteriori malfunzionamenti, con conseguente necessità di essere trainato con il carro attrezzi. La società di trasporto proprietaria del mezzo, dunque, lamentava di aver dovuto sborsare un’elevata somma di denaro per riparare il veicolo e aveva deciso di richiedere il risarcimento del danno.

risarcimento danni carburante sporco
Si può chiedere il risarcimento per i danni causati dal carburante sporco (galileonews.it)

Poiché dalle indagini compiute su un campione di carburante prelevato dal serbatoio del camion era stata accertata una grave contaminazione, il giudice ha riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni provocati dal carburante sporco, sulla base del criterio di probabilità prevalente. In pratica, tra le diverse ragioni che avrebbero potuto danneggiare in quel modo il motore del camion, la contaminazione del carburante è stata la più probabile (sulla base dei rilievi effettuati).

Se, quindi, ci sono dei dubbi sulla possibile presenza di carburante sporco, bisogna recarsi presso un’officina, richiedere la conservazione del carburante prelevato dal serbatoio e la certificazione del meccanico sulle operazioni effettuate alla vettura e le possibili cause del guasto. Sulla base di tali elementi, si può chiedere il risarcimento dei danni in via amichevole alla società di distribuzione del carburante. Nell’ipotesi di mancata collaborazione, si può adire il giudice. Sarà, poi, onere della società convenuta provare la sua estraneità ai fatti e l’eventuale responsabilità altrui.

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