In attesa della pensione hai 80.000 euro anche a 55 anni: lo scivolo più forte

Verso la pensione a partire dai 55 anni: per molti può sembrare un sogno irrealizzabile, ma la possibilità c’è. Scopriamo di cosa si tratta.

“Chissà se arriverò mai alla pensione…”, “La pensione? Un miraggio”, é indubbio che al giorno d’oggi queste perplessità e questi interrogativi siano particolarmente diffusi, nonché fonti di importante preoccupazione in particolare per lavoratrici e lavoratori nati a partire dagli anni ’80 del secolo scorso. E tra lavori precari, partite IVA e contratti in grado di garantire collaborazioni particolarmente limitate nel tempo, nella storia recente la platea di incerti non è mai stata così vasta.

Pensione
Pensione a 55 anni: per chi è prevista – Galileonews.it

Tuttavia di recente alcuni sindacati hanno raggiunto intese che consentirebbero di avviare la fase di pensionamento ad un’età che solo a sentirla pronunciare lascia effettivamente increduli: ovvero a 55 anni. Troppo bello per essere vero? Ebbene, si tratta della possibilità di incentivare alcune categorie di operaie e di operai alla misura del cosiddetto esodo, ed è effettivamente reale.

Lo scorso 22 Marzo, infatti, il colosso dell’Automotive Stellantis, nato dalla fusione di FCA – Fiat Chrysler Automotive e di Peugeot S. A. Groupe, ha definito e concordato insieme ai sindacati nuovi incentivi a favore dei propri dipendenti che intendano lasciare l’azienda per sempre, in via definitiva. Ed a partire da 3 giorni dopo, ovvero dal 25 Marzo, gli incentivi sarebbero stati attivati in tutti gli stabilimenti del gruppo. Capiamo meglio di cosa si tratta.

L’offerta di Stellantis: in cosa consiste

Gli incentivi all’esodo per lavoratrici e lavoratori dell’età anagrafica di 55 anni sarebbero stati pensati per offrire ai dipendenti alcune opzioni di vantaggio per l’avvio alla pensione: ovvero lo stanziamento di 80.000 Euro di Bonus per abbandonare l’attività, due anni di indennità Naspi al 75% dello stipendio medio degli ultimi 4 anni di servizio nonché il saldo del TFR, ovvero del Trattamento di Fine Rapporto lavorativo.

Al termine della Naspi, dunque al compimento dei 57 anni degli eventuali beneficiari, sarebbe possibile ottenere la pensione con il cosiddetto scivolo usuranti da operai della linea a catena poco più di 4 anni dopo, ovvero all’età minima di 61 anni e 7 mesi con un versamento di contributi per almeno 35 anni e la misura di quota 97,6 raggiunta e completata.

Operaio fabbrica
Scivolo pensione per i 55 anni: chi può richiederlo – Galileonews.it

Il requisito per sfruttare questa possibilità, tuttavia, è che l’attività sia stata svolta per almeno metà della carriera professionale o, in alternativa, per almeno 7 degli ultimi 10 anni di servizio e di impiego. Per maggiori approfondimenti e delucidazioni, è consigliabile consultare il dipartimento delle risorse umane dello stabilimento presso cui si è impiegati o i sindacati di riferimento.

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