In arrivo nuovo bonus da 100 euro direttamente in busta paga: disponibile solo per questa fascia di reddito

I lavoratori possono ricevere un nuovo bonus da 100 euro netti al mese, accreditati sullo stipendio. Quali sono i requisiti per ottenerlo?

Attualmente, sono attive una serie di misure che consentono di incrementare la retribuzione. In particolare, ci sono due bonus dal valore di 100 euro ciascuno. Il primo è l’ex Bonus Renzi, destinato a coloro che hanno uno stipendio annuo lordo compreso tra 8.174 euro e 15 mila euro, mentre il secondo è lo sgravio contributivo applicato alle buste paga non superiori a 2.692 euro lordi.

Arriva un nuovo bonus da 100 euro
I lavoratori potranno usufruire di un nuovo bonus in busta paga (galileonews.it)

È, però, stato introdotto un terzo incentivo da 100 euro al mese, grazie ad un ulteriore taglio delle aliquote IRPEF. Per ottenere quest’ultima agevolazione, tuttavia, sarà necessario rispettare specifici requisiti e non oltrepassare delle soglie reddituali. Scopriamo quali sono le condizioni per ricevere il nuovo bonus da 100 euro in busta paga.

Bonus da 100 euro in busta paga grazie alla nuova riforma IRPEF: esultano i lavoratori

Il Governo ha previsto un altro taglio alle aliquote IRPEF, che dovrebbe portare ad un incremento degli stipendi di 100 euro al mese. Potrebbe, infatti, esserci una modifica all’attuale sistema di ripartizione in tre scaglioni, con un taglio dell’imposta per i contribuenti che percepiscono una retribuzione annua di 55 mila euro. Si tratterebbe, quindi, di una misura non cumulabile con gli altri due bonus da 100 euro perché destinato solo a chi percepisce redditi più elevati.

Come ottenere il bonus lavoratori
Il bonus per lavoratori prevede 100 euro in più in busta paga: a chi spetta? (galileonews.it)

Ma in che modo potrebbe cambiare il meccanismo delle aliquote IRPEF dal prossimo anno? Al momento, le ipotesi sono tre. La prima prevede l’inclusione nel secondo scaglione, con aliquota al 35%, dei redditi fino a 55 mila euro. I beneficiari avrebbero un aumento in busta paga di 660 euro annui.

La seconda ipotesi, invece, contempla la possibilità di ridurre l’aliquota del secondo scaglione, dal 35% al 34%. La manovra comporterebbe un aumento dello stipendio di 230 euro l’anno per chi ha una busta paga fino a 50 mila euro e di 670 euro per chi guadagna fino a 55 mila euro.

La terza ipotesi, infine, prevede l’applicazione dell’aliquota pari al 33% per il secondo scaglione. Di conseguenza, chi percepisce un reddito fino a 50 mila euro potrà guadagnare fino a 440 euro in più all’anno e chi ha un reddito fino a 55 mila euro, invece, ne riceverà 940 euro.

La riforma gioverebbe sia a chi ha redditi più elevati sia ai redditi bassi. I primi, infatti, potrebbero ricevere un aumento in busta paga fino a 1.200 euro all’anno, quindi ben 100 euro in più al mese. Chi ha redditi più bassi, invece, potrebbe guadagnare fino a 700 euro in più.

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