Svolta INPS: in pensione a prescindere dall’età, come approfittare subito

Ci sono determinate (e numerose) categorie di lavoratori che possono andare in pensione in qualsiasi momento. Ecco quali.

Secondo le normative vigenti, alcuni cittadini hanno la possibilità di andare in pensione anticipata, indipendentemente dall’età anagrafica. La categoria, nota come lavoratori precoci, è soggetta a specifici requisiti e condizioni che devono essere soddisfatti per accedere alla prestazione prima del raggiungimento dell’età pensionabile standard. Entriamo nel dettaglio.

Come diventare pensionati a qualsiasi età
Ecco chi può pensionarsi in qualsiasi momento – (galileonews.it)

Per poter usufruire della pensione anticipata, i lavoratori precoci devono aver accumulato almeno 41 anni di contributi previdenziali, di cui almeno uno deve essere stato versato prima del compimento dei 19 anni di età. Tuttavia, ci sono ulteriori requisiti che devono essere rispettati e il dipendente deve rientrare in una delle seguenti categorie.

Chi può andare in pensione a prescindere dall’età?

Essere disoccupato a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale; aver subito una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74%; essere una persona che assiste e convive da almeno sei mesi con il coniuge o un parente non autosufficiente; svolgere lavori considerati usuranti o gravosi. Sono queste le condizioni necessarie.

Le categorie di lavoratori che possono andare in pensione a qualsiasi età
Chi può andare in pensione a prescindere dall’età? (Foto Ansa – galileonews.it)

Tramite il proprio sito internet, l’INPS individua più precisamente le categorie interessate. Esse sono: soggetti che hanno svolto l’attività lavorativa gravosa per almeno sette anni negli ultimi 10 anni; operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelli e di pellicce.

A questi si aggiungono: conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; conduttori di mezzi pesanti e camion; personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; addetti all’assistenza personale di individui in condizioni di non autosufficienza; insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido; facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati.

E ancora: personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia; operatori ecologici ed altri raccoglitori e separatori di rifiuti; operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca; pescatori della pesca costiera, in acque interne o in alto mare; lavoratori del settore siderurgico; marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini.

Una volta verificati i requisiti, i lavoratori interessati devono presentare una richiesta di pensione anticipata attraverso i canali ufficiali forniti dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Questo può essere fatto tramite il servizio online disponibile sul sito web dell’INPS o contattando il Contact Center dedicato. In alternativa, è possibile rivolgersi ad un patronato per assistenza nella compilazione e nell’invio della domanda.

La richiesta per il riconoscimento dei requisiti per la pensione anticipata dei lavoratori precoci deve essere presentata entro il 1° marzo di ogni anno. Tuttavia, le domande inviate oltre questa data, ma entro il 30 novembre, possono essere prese in considerazione qualora ci siano risorse finanziarie residue disponibili.

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